di luigi pirandello
Questa sera si recita a soggetto
SINOSSI
La nota commedia pirandelliana, la terza appartenente alla trilogia del teatro nel teatro, è dedicata ai contrasti fra Attori e Regista con il coinvolgimento del pubblico.
La ragione del contendere tra attori e regista sta nella maniera in cui deve essere rappresentata la novella di Pirandello “Leonora” messa in scena come spettacolo a soggetto, cioè senza copione prestabilito.
La polemica che pervade l’opera è in effetti una riflessione sui rapporti tra Regista, attori e Autore e sul rapporto tra Arte e Vita.
Qual è il modo migliore per far rinascere la vita sul palcoscenico? Quali i limiti del lavoro del Regista in relazione al testo opera dell’Autore? E dove si colloca il lavoro dell’Attore tra questi due poli, nel suo tentativo di far vivere la parola scritta da una parte e di seguire le interpretazioni che di questa ne avrà data il Regista?
Temi e domande che hanno segnato e percorso il Novecento dando luogo a diverse concezioni di regia e prodotto teorie sull’arte della recitazione, nel solco di una più ampia e organica riflessione del teatro su se stesso e le sue forme di rappresentazione.
La messa in scena, pur seguendo fedelmente il testo, ne accentua i suoi caratteri di convenzionalità riducendo il realismo scenico di inizio secolo e concentrandosi maggiormente sui problemi connessi alla recitazione.
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CAST
con Emanuela Morrone, Sarah Carlucci, Andrea Roggia, Gianluca Argentero, Claudia Serra, Benedetta Perego, Alessandra Caracciolo, Cristina Zelli, Claudia Bruno, Irma Minieri, Eugenio Clabot, Massimiliano Montabone, Marco Mantovani, Maurizio Pavese e Paolo Lavagno.
Regia – Luciano Caratto
Costumi – Rossella Campisi
Disegno luci – Pietro Striano
Scenografia – Dario Favatà
Grafica – Eduardo Viviani
Assistente alla regia – Cristina Zelli